Delle prestazioni di Adrien Rabiot se ne stanno accorgendo i dirigenti della Juventus, ma anche quelli di alcune big europee, che quindi possono garantire l’ingaggio da almeno 7 milioni percepito ora a Torino. Il francese può mettersi d’accordo a febbraio con altri club, ma in fila per la firma c’è soprattutto il club bianconero, che vuole puntare su di lui e non perdere a zero quello che invece può essere un patrimonio da almeno 30 milioni.
Cherubini, riporta ‘Tuttosport’, dovrebbe fissare al più presto un vertice, magari prima del Mondiale in modo da evitare rialzi o inserimenti. Da parte dell’entourage di Rabiot, quindi della mamma Veronique, c’è disponibilità ad ascoltare la proposta della Juve, nonostante la suggestione Premier League.
Chi invece potrebbe lasciare la Juventus è Weston McKennie: secondo il quotidiano torinese, il Tottenham si starebbe muovendo per l’americano. Paratici, per una questione di liste, per portarlo a Londra già a gennaio dovrebbe prima escludere qualcuno, ma non è un problema. Anzi, l’indiscrezione è che l’ex Cfo della Juve – che aveva portato McKennie in bianconero – sarebbe pronto a un’offerta intorno ai 30 milioni di euro. Con queste premesse, in caso di proposta l’affare può andare davvero in porto, anche perché a gennaio gli spazi per lui saranno ridotti con il ritorno di Pogba. E, se dovesse partire McKennie, non è escluso che Cherubini decida di non rimpiazzarlo dando così più spazio a Miretti e Fagioli.